Un coloratissimo parco inclusivo per il comune di Ranzanico

Un parco inclusivo è un’area giochi dove tutti i bambini – a prescindere dalla loro condizione fisica – possono giocare, muoversi e divertirsi interagendo tra di loro in sicurezza. La caratteristica principale del parco inclusivo è la sua accessibilità: è quindi un parco che nasce per accogliere e coinvolgere tutti e che, per definizione, non esclude nessuno. 

Per far ciò il parco inclusivo deve contenere delle strutture che possano adattarsi a tutti gli utilizzatori e che permettano di far divertire contemporaneamente, nello stesso spazio, bimbi normodotati e bimbi con disabilità. È perciò uno spazio che non deve comportare elementi che possano costituire un ostacolo (ad esempio per le sedie a rotelle ma anche per le carrozzine) o un inciampo in modo da permettere a tutti gli utilizzatori – siano essi famiglie, anziani, bambini o diversamente abili – di fruire dell’area. Per esempio, a tale fine, le rampe all’interno di un parco inclusivo non devono superare l’8% di inclinazione. Inoltre, il parco inclusivo deve avere caratteristiche di sicurezza, ovvero deve proteggere tutti i bambini da potenziali pericoli di caduta e di scivolamento grazie ad una pavimentazione antitrauma adeguata (in base alla norma EN 1177) e deve prevedere strutture gioco in linea con la norma europea EN 1176 che regolamenta la sicurezza delle strutture ludiche nelle aree gioco inclusive e non.

In base a studi psicologici svolti nel campo dell’apprendimento, risulta che attraverso il gioco i bambini imparano funzioni utili alla vita adulta come ad esempio: risolvere problemi e conflitti, controllare gli impulsi, modulare le emozioni, relazionarsi con gli altri e socializzare, mettersi nei panni degli altri, negoziare le differenze ecc. Il gioco è quindi un ambito importantissimo per l’apprendimento che non va sottovalutato. Esso è al contempo una faccenda seria seppur non seriosa, leggera e profonda, spontanea e creativa ma anche legata a delle regole. In un parco inclusivo, coinvolgere nel gioco significa quindi offrire tali insegnamenti e possibilità di apprendimento anche a bambini con vari deficit, motori o sensoriali, che altrimenti resterebbero facilmente esclusi dall’interazione con l’altro.

Per creare un parco inclusivo adatto a tutti conta molto la bravura del progettista che deve prima di tutto essere capace di pensare e disegnare uno spazio di design universale che non faccia sentire nessuno escluso né “diverso”, nozione di base del parco inclusivo. Il design universale si riferisce a una metodologia progettuale che ha per obiettivo la creazione di prodotti, servizi e ambienti che sono accessibili ad ogni categoria di persone. In Italia, negli ultimi anni, è aumentata la sensibilità delle amministrazioni locali nel rendere i luoghi pubblici accessibili e, grazie ad una serie di finanziamenti erogati tramite bandi pubblici, hanno visto la luce progetti di aree gioco inclusive anche all’interno dei comuni più piccoli.

In questo contesto, BEN Progetti ha avuto il piacere di lavorare per diversi comuni, tra i quali quello di Ranzanico, in provincia di Bergamo, dove è stata riqualificata l’area pubblica in località Filanda creando un nuovo parco inclusivo. Questa area gioco comporta una pavimentazione antitrauma allegra, dai colori brillanti e strutture gioco quali un castello con scivolo che prevede un accesso tramite rampe percorribili con una sedia a rotelle; un’altalena a cesto adatta a tutti gli utilizzatori; dei giochi a molla che “ingabbiano” il bambino in modo da permettergli di non cadere nonostante l’oscillazione della struttura e una giostra accessibile con sedia a rotelle. Questo è uno degli esempi di parco inclusivo che ha previsto una stretta collaborazione tra i vari soggetti coinvolti: il progettista che ha ideato il progetto a monte, l’ente pubblico appaltante che ha presentato tale progetto per partecipare al bando di attribuzione dei finanziamenti, la ditta produttrice delle strutture ludiche che ha consigliato quali giochi inserire sull’area in modo da renderla accessibile a tutti e BEN Progetti che, in fase esecutiva, ha fornito ed installato la pavimentazione antitrauma per la messa in sicurezza dell’area.