Pavimentazione antitrauma: come sceglierla

La pavimentazione antitrauma e la sicurezza nelle aree gioco

La pavimentazione antitrauma è il componente più importante per la sicurezza dei bambini nelle aree gioco. Negli Stati Uniti oltre 200.000 volte all’anno un bimbo è coinvolto in un incidente in campi gioco che ne causa ferite abbastanza serie da doverlo condurre al pronto soccorso: fra tutte le ferite nei campi gioco, il 59% si verifica al contatto con il suolo.

Per la scelta di una pavimentazione antitrauma si presentano tre soluzioni principali:

  • corteccia d’albero (oppure sabbia/ghiaia)
  • piastre prefabbricate in gomma
  • pavimentazione in gomma gettata in opera

Corteccia d’albero

La corteccia è una soluzione economica, naturale e di gradevole impatto visivo.  Consente di realizzare delle piacevoli ambientazioni laddove abbinata a giochi in legno. Vi sono tuttavia un paio di aspetti da prendere in considerazione:

  • il vento e il traffico dei bambini possono spostare la corteccia, sguarnendo la protezione
  • la corteccia è una lettiera ideale per gatti e altri animali.

Le aree gioco attrezzate con corteccia debbono quindi essere sottoposte a manutenzioni e pulizie periodiche, in modo tale da assicurare le migliori condizioni di sicurezza e igiene. Considerazioni simili possono essere svolte per l’uso di sabbia e ghiaia.

Piastre prefabbricate in gomma

Le piastre prefabbricate in gomma sono un’ottima soluzione dal punto di vista della facilità di installazione e dell’economicità e sono disponibili in un’ampia varietà di spessori  e materiali, con stratigrafie differenziate definite dal produttore. Le piastre, laddove installate in appoggio senza incollaggio, possono essere recuperate spostate in aree diverse in caso di necessità. Vi sono tuttavia alcuni aspetti critici da prendere in esame:

  • la continua e normale dilatazione e contrazione dovuta all’escursione termica può provocare la deformazione permanente di piastre di qualità scadente, creando zone di inciampo
  • le fughe presenti tra le piastre possono riempirsi di sabbia e terra, pregiudicando l’impatto visivo e favorendo la crescita di erbacce.

E’ importante quindi selezionare piastre di buona qualità, prevederne un’installazione corretta e porre attenzione ad una regolare manutenzione e pulizia.

Pavimentazione in gomma gettata in opera

La pavimentazione antitrauma in gomma gettata in opera (alle volte indicata come colata in opera) rappresenta indubbiamente la soluzione più bella e duratura per un’area gioco, purché realizzata a regola d’arte. Al maggior costo si contrappongono molti vantaggi, tra i quali la possibilità di creare ambientazioni nuove ed entusiasmanti.  Questo tipo di pavimentazione è generalmente costituito da due strati, il tappeto di base ed il manto di usura. Il tappeto di base è realizzato con gomma SBR o EPDM riciclata miscelata a resina poliuretanica ed ha la funzione di assicurare l’attenuazione dell’impatto della caduta. Il manto di usura è costituito da granuli di gomma EPDM miscelati con resina poliuretanica. Alcuni produttori prevedono l’uso di differenti stratigrafie, inserti, rinforzi e altri accorgimenti proprietari in relazione alle diverse applicazioni.

La qualità della pavimentazione antitrauma gettata in opera

La scelta dei materiali è fondamentale per la qualità del progetto. Bisogna infatti tenere conto del fatto che:

  • L’industria del riciclo offre una gamma molto vasta di prodotti derivanti dallo smaltimento di pneumatici o di scarti di gomma di lavorazioni industriali. Ai fini del loro utilizzo in una pavimentazione antitrauma, è importante che la qualità del materiale (composizione, granulometria, contenuto di polvere, impurezze) sia controllata e conforme alle specifiche di applicazione.
  • L’industria offre una gamma molto ampia di granuli di gomma per pavimentazioni sportive, che si differenziano tra loro in modo molto significativo rispetto ad elementi essenziali: composizione, forma dei granuli e distribuzione dimensionale, contenuto di polvere, contenuto di calce, resistenza all’allungamento, resistenza ai raggi UV, tenuta del colore, resistenza all’invecchiamento ed agli agenti chimici, odore.
  • L’industria delle resine poliuretaniche offre una grande varietà di prodotti a base alifatica o aromatica, per svariate applicazioni, che si differenziano tra loro in modo molto significativo in termini di reattività, potere legante, odore, tossicità. La prevedibilità di comportamento del legante in condizioni di posa estremamente variabili è fondamentale per assicurare una qualità costante del manufatto.

Laddove le piastre possono essere costruite in fabbrica in condizioni controllate, la qualità delle pavimentazioni gettate in opera è fortemente dipendente dalla qualità dei materiali e dall’esperienza dei posatori, che devono fare i conti con condizioni ambientali molto variabili in termini di caratteristiche del sottofondo, temperatura, umidità, insolazione, eventi atmosferici, interazione con insetti e animali, ecc.

Il fornitore di una pavimentazione antitrauma gettata in opera dovrebbe quindi essere selezionato in base ad una comprovata esperienza e vocazione per la qualità.

Le norme

Le normative europee EN 1176 e EN 1177 stabiliscono gli standard per la sicurezza rispettivamente delle attrezzature ludiche e delle pavimentazioni antitrauma. In fase di progettazione di un’area gioco è quindi necessario prevedere di conformarsi a tali norme.

Per la misura dell’attenuazione di impatto da caduta è utilizzata anche la norma americana ASTM F-1292-91, che è più severa e dettagliata rispetto alla norma europea.

Vi sono poi alcune caratteristiche tecniche complementari, disciplinate da norme specifiche, da tenere presenti in relazione alle particolari caratteristiche del progetto. Tra queste citiamo:

  • atossicità (norma EN71-3)
  • resistenza al fuoco (norma UNI 8457 9174)
  • caratteristiche antiscivolo
  • permeabilità
  • resistenza all’invecchiamento (ASTM G-53-88)
  • resistenza all’allungamento DL-11703
  • resistenza agli agenti chimici (DL-11970)
  • qualità dei materiali (DIN 18035-6)
  • proliferazione batterica (TSLR#10697)

Come scegliere lo spessore della pavimentazione antitrauma?

Le specifiche del produttore dei giochi indicano, nel rispetto della norma EN 1176, qual’è l’area da proteggere e qual’è l’altezza di caduta (HIC) da prevedere. Sulla base di questi dati il produttore della pavimentazione antitrauma può offrire un sistema conforme alla norma EN 1177, il cui spessore dipende dalle caratteristiche del sistema medesimo.

Oltre che su campioni in laboratorio, la verifica delle caratteristiche di assorbimento di impatto può essere eseguita in campo, a lavoro ultimato, così da verificare che il progetto, così come realizzato, sia conforme alle norme di riferimento.

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