LA PROGETTAZIONE DI UN parco giochi

L’area gioco per bambini

La progettazione di un parco giochi per bambini va studiata attentamente: un’area gioco è uno spazio attrezzato dedicato allo svago e all’educazione motoria di bambini e adolescenti. Essa può essere inserita in un parco pubblico, in un cortile scolastico, in un centro commerciale e in tutti quei luoghi dove possono intrattenersi i bambini (alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, oratori, villaggi turistici, centri sportivi).

Oltre alla pavimentazione speciale per aree gioco che, come vedremo, deve avere caratteristiche antitrauma, un punto fondamentale da tenere in considerazione durante la progettazione di un parco giochi è la scelta dalle attrezzature ludiche impiegate. Le attrezzature ludiche sono strutture fisse oppure mobili studiate per far divertire i bambini consentendo loro al contempo di sviluppare le capacità motorie e relazionali. Altalene, scivoli, giochi a molla, castelli, arrampicate, assi di equilibrio, giostre rotanti sono sono alcuni esempi di attrezzature che possono essere inserite nella fase di progettazione di un parco giochi.

Scelta del sito per la creazione dell’area giochi bambini

La scelta del sito per la creazione di un’area giochi bambini richiede particolare attenzione perché è necessario che essa sia collocata in un luogo privo di pericoli, interferenze e di fonti di inquinamento. E’ necessario, inoltre, che l’area sia riparata dal vento e possa godere almeno di un parziale ombreggiamento, così da rimanere utilizzabile anche nei mesi estivi.

La progettazione di un parco giochi deve inoltre tenere presente la tipologia di sottofondo presente.

Quando si desidera mettere in sicurezza un’area gioco già esistente (ovvero quando non si devono installare nuove strutture gioco) appoggiando la pavimentazione antitrauma sul terreno esistente (sistema VTK), bisogna verificare che esso sia stabile e compatto (es.prato) e che non sia fangoso, né che presenti punti di ristagno dell’acqua piovana, così da costituire un fondo idoneo alla posa della pavimentazione in gomma antitrauma.

In alternativa, per aree gioco di nuova realizzazione dove è necessario scavare il terreno per la realizzazione dei plinti delle strutture ludiche, si può creare un sottofondo in cemento (massetto in calcestruzzo con rete elettrosaldata di spessore 8 – 10 cm) assicurando cosi una base stabile e regolare per la posa in opera del pavimento in gomma antitrauma (sistema VPS).

Anche altre tipologie di sottofondo possono andare bene quali ad esempio l’asfalto, le piastrelle, gli autobloccanti ecc. bisognerà in questo caso verificare di volta in volta l’idoneità del fondo prima dell’installazione delle strutture ludiche e del pavimento in gomma.

Infine, non è da sottovalutare la tematica del drenaggio. Infatti, in fase progettuale è importante valutare come e dove andrà a finire l’acqua piovana assicurando una superficie di gioco sempre asciutta e priva di ristagni. Tale caratteristica è facile da ottenere con le pavimentazioni offerte da BEN Progetti in quanto tutti i sistemi proposti sono drenanti.

Scelta delle attrezzature ludiche

Durante la progettazione di un parco giochi, la prima preoccupazione nella scelta delle strutture ludiche deve essere la sicurezza. E’ necessario infatti garantire delle aree di rispetto (area di sicurezza) intorno alle altalene, agli scivoli e alle arrampicate, coperte con la pavimentazione in gomma antitrauma così da proteggere i bambini da potenziali cadute e da traumi dovuti alla sovrapposizione di più giochi in aree poco estese. Tutte le strutture ludiche scelte devono necessariamente adeguarsi alle norme europee EN 1176 sulla sicurezza dei giochi, questo sia nelle aree gioco classiche che nei nuovi parchi gioco inclusivi.

Le attrezzature ludiche possono essere di diversa tipologia in base alla funzione che si vuole dare all’area gioco e in base alla fascia di età dei piccoli utilizzatori:

  • Giochi multifunzione: sono combinazioni modulari  di diverse piattaforme, accessi ed elementi ludici come passerelle, scivoli, reti, pareti d’arrampicata e tubi da scalare. Sono un luogo di scambio e d’interazione fra i bimbi.
  • Giochi classici: altalene, casette e scivoli sono elementi che non mancano mai nelle aree gioco per i più piccoli.
  • Giochi dinamici: dispensano emozioni in associazione a movimenti di oscillazione, traslazione o di gestione dell’equilibrio, del vuoto o della velocità.
  • Giochi a tema: sono giochi che riproducono ambientazioni da favola, pensate per i bimbi dai 2 agli 8 anni, che trasformano ogni parco giochi in una scenografia all’aria aperta.
  • Giochi didattici: accrescono le abilità cognitive e sensoriali dei bambini e possono comprendere una varietà di pannelli interattivi, sabbiere e giochi di terra, oltre a giochi musicali che affinano le qualità uditive.
  • Giochi di equilibrio e di arrampicata: comprendono vari elementi che mettono alla prova l’agilità, l’equilibrio e la capacità di concentrazione e coordinazione dei movimenti.
  • Strutture multifunzione: i giochi possono essere raggruppati in strutture combinate fra loro per creare uno spazio articolato e inclusivo.

Parchi gioco inclusivi

I parchi gioco inclusivi sono quelli che consentono l’accesso al divertimento a tutti i bambini, compresi quelli diversamente abili, essendo attrezzati con strutture che permettono l’utilizzo dell’area gioco, contemporaneamente, da parte di tutti gli utilizzatori indipendentemente dalle loro capacità fisiche.

La progettazione di un parco giochi inclusivo deve prevedere l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche che potrebbero costituire un ostacolo o un pericolo per gli utilizzatori e deve includere il maggior numero possibile di attività ricreative adatte a capacità diverse, dalle strutture gioco alle decorazioni realizzate sulle pavimentazioni.

Normative da tenere in considerazione durante la progettazione di un parco giochi: le norme EN1176 e EN1177

I produttori di giochi debbono progettare e costruire le loro attrezzature in conformità con le prescrizioni della norma EN1176, mentre le pavimentazioni per aree gioco debbono essere conformi alla norma europea EN1177, che stabilisce quale deve essere la capacità di assorbimento dell’impatto (ovvero lo spessore della pavimentazione in gomma) in base all’altezza di caduta delle strutture ludiche presenti sull’area.

La scelta della pavimentazione è pertanto un punto chiave nella progettazione del parco giochi e nella realizzazione di queste aree. La pavimentazione antitrauma (detta anche tappeto anticaduta) è l’elemento chiave per la sicurezza di un parco giochi; essa concorre inoltre a delimitare lo spazio di gioco e lo abbellisce con colori e disegni permettendo anche di creare aree a tema.

Sicurezza e manutenzione dei parchi gioco

In fase di progettazione del parco giochi bisognerebbe anche prendere in considerazione la manutenzione dello spazio che dovrà essere regolarmente eseguita a seguito del suo utilizzo. I gestori delle aree gioco siano essi scuole, comuni, parchi tematici, oratori o gestori privati svolgono un ruolo primario nel garantire la sicurezza delle aree gioco nelle fasi di utilizzo. Essi devono garantire un’adeguata manutenzione dei giochi e delle pavimentazioni, assicurando che l’area sia sempre agibili ed in perfetto stato di conservazione. La manutenzione generalmente comprende:

  • sostituzione o riparazione degli elementi danneggiati o usurati delle strutture ludiche, in particolare corde e bulloni
  • ripresa delle verniciature laddove necessario
  • verifica e adeguata pulizia della pavimentazione antitrauma
  • sistemazione di evantuali atti vandalici (es. ripristino di buchi nella pavimentazione o di elementi rotti delle attrezzature ludiche)
  • verifica della capacità di assorbimento della caduta da parte del pavimento antitrauma a distanza di tempo